COME CAMBIANO GLI INCENTIVI 4.0 ALLE IMPRESE

La Legge di Bilancio 2020 modifica la disciplina degli incentivi destinati alle imprese che investono in innovazione 4.0, introducendo diverse novità: 1. Super e IperammortamentoL’acquisto di nuovi macchinari è agevolato con un credito di imposta (e non più con il superammortamento degli anni scorsi).Si applica agli investimenti effettuati nel 2020, oppure entro il 30 giugno 2021 a […]

La Legge di Bilancio 2020 modifica la disciplina degli incentivi destinati alle imprese che investono in innovazione 4.0, introducendo diverse novità:

1. Super e Iperammortamento
L’acquisto di nuovi macchinari è agevolato con un credito di imposta (e non più con il superammortamento degli anni scorsi).
Si applica agli investimenti effettuati nel 2020, oppure entro il 30 giugno 2021 a condizione che l’ordine risulti accettato entro il 31 dicembre 2020 con pagamento di almeno il 20%. Ugualmente per i macchinari digitali ed i software: l’iperammortamento diventa credito di imposta, con le medesime tempistiche di cui sopra.
Il credito di imposta viene modulato come segue:

  • Acquisto di macchinari nuovi: al 6% fino a un tetto di 2 milioni di euro;
  • Macchinari innovativi in chiave industria 4.0 (elencati nell’allegato A della L. 232/2016): 40%fino a 2,5 milioni di euro, 20% da 2,5 a 10 milioni di euro;
  • Software 4.0 (elencati nell’allegato B della L. 232/2016): 15% fino a 70 mila euro.

Il credo di imposta si utilizza in compensazione, ripartito in cinque quote annuali di pari importo, oppure tre quote annuali per i software.
Non concorre alla formazione del reddito e della base imponibile IRAP. I macchinari devono essere destinati ad apparati produttivi in Italia, con regole precise che ne impediscono l’applicazione nel caso in cui i beni acquistati vengano successivamente destinati ad impianti esteri.

2. Ricerca e Sviluppo, Innovazione Green
La legge di Bilancio contiene il dettaglio delle spese agevolate negli ambiti che seguono:

  • Ricerca e sviluppo – 12% fino a 3 milioni di euro;
  • Transizione ecologica – 6% fino a 1,5 milioni di euro;
  • Innovazione tecnologica 4.0 – 10% fino a 1,5 milioni di euro.

Anche in questo caso, agevolazione da utilizzare solo in compensazione.

3. Formazione 4.0
Il credito di imposta sulla formazione 4.0 viene prorogato per tutto il 2020, e sarà così modulato:

  • Piccole imprese – 50% fino a 300 mila euro;
  • Medie Imprese – 40% fino a 250 mila euro
  • Grandi Imprese – 30% fino a 250 mila euro

In tutti i casi, l’agevolazione sale al 60% se la formazione è rivolta a lavoratori appartenenti a categorie svantaggiate.

4. Nuova Sabatini

Ci sono nuove risorse destinate al finanziamento agevolato alle PMI che acquistano macchinari nuovi, con quote riservate agli investimenti tecnologici e all’innovazione green, e un rafforzamento dell’incentivo per le imprese del Sud. I benefici fiscali sopra elencati, sottoforma di credito di imposta, richiedono un attento coordinamento delle attività di investimento, in ottica multidisciplinare e caratterizzata da rigore scientifico. Ciò comporta la necessità di avere una visione d’insieme che è opportuno affidare ad esperti e professionisti del settore che siano in grado divalorizzare al massimo le opportunità agevolative per l’impresa.

In questo FONDEASY è un partner affidabile che ha deciso di fornire una prima analisi GRATUITA per le aziende così da poter verificare con attenzione tutti i parametri che determinano il credito di imposta richiedibile.

Contattaci senza impegno richiedendo un’analisi gratuita del tuo progetto.

A presto,

Andrea Falleri