BANDO R&S REGIONE TOSCANA 2020

Il bando finanzia Investimenti in ricerca e sviluppo, con particolare riguardo a quelli coerenti con la strategia 4.0, delle imprese appartenenti al sistema manifatturiero toscano per contribuire a recuperare il gap tecnologico con le altre regioni innovative d’Europa. In linea con la “Strategia di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation in Toscana”, saranno finanziati progetti […]

Il bando finanzia Investimenti in ricerca e sviluppo, con particolare riguardo a quelli coerenti con la strategia 4.0, delle imprese appartenenti al sistema manifatturiero toscano per contribuire a recuperare il gap tecnologico con le altre regioni innovative d’Europa. In linea con la “Strategia di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation in Toscana”, saranno finanziati progetti di ricerca e sviluppo legati alle priorità tecnologiche e agli ambiti applicativi indicati dalla RIS3 (Fabbrica Intelligente; ICT e Fotonica; Chimica e Nanotecnologie).
Il bando finanzierà progetti di investimenti in R&S, market oriented e prossimi alla fase di applicazione e di produzione, che prevedano un alto grado di innovazione (realizzazione di prototipi, linee pilota e azioni di validazione precoce dei prodotti). “ricerca industriale”: acquisizione di nuove conoscenze e capacità, dall’altra, “sviluppo sperimentale”: utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti per sviluppare nuovi prodotti, servizi e processi.

Struttura Bando:

Il bando sarà a fase unica e si comporrà di due bandi distinti:
– Bando 1. Progetti strategici di ricerca e sviluppo – da 1,5 a 3 milioni di costo totale ammissibile del progetto
– Bando 2. Progetti di ricerca e sviluppo delle MPMI – da 150.000 a 1,5 milioni di costo totale ammissibile del progetto

Soggetti destinatari / Beneficiari:

Bando 1: GI in cooperazione con almeno 3 MPMI; con o senza Organismo di ricerca (OR)
Bando 2: MPMI singole o in cooperazione tra loro (in numero minimo di 3); con o senza OR L’accesso ai bandi verrà esteso ai liberi professionisti in quanto equiparati alle PMI.
Ciascuna impresa, sia in qualità di singola proponente, sia in qualità di capofila oppure di partner, potrà presentare una sola proposta progettuale a valere su uno solo dei Bandi 1 o 2

Tempi:

Durata dei progetti Bando 1: 24 mesi dalla data di pubblicazione sul BURT del decreto di concessione e comunque non oltre il 31.12.2022;
Durata dei progetti Bando 2: 18 mesi dalla data di pubblicazione sul BURT del decreto di concessione e comunque non oltre il 31.12.2022.

Costi ammissibili:

a) le spese di personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto di ricerca;

b) costi degli strumenti e delle attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto di ricerca, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto di ricerca, calcolati secondo i principi della buona prassi contabile;

c) costi dei fabbricati e dei terreni nella misura e per la durata in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca. Per quanto riguarda i fabbricati, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto di ricerca, calcolati secondo i principi della buona prassi contabile. Per quanto riguarda i terreni, sono ammissibili i costi delle cessioni a condizioni commerciali o le spese di capitale effettivamente sostenute. I costi relativi ai fabbricati sono ammessi nel limite complessivo massimo del 30% del costo totale di progetto. I costi relativi ai terreni non possono superare il 10% del costo totale di progetto;

d) costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato, così come i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca. I costi di cui al presente punto sono ammessi nel limite complessivo massimo del 35% del costo totale di progetto;

e) spese generali supplementari fino ad un massimo del 15% dei costi diretti ammissibili per il personale;

f) altri costi di esercizio, inclusi i costi di materiali, forniture e prodotto analoghi, sostenuti direttamente per effetto dell’attività di ricerca, nel limite del 15% del costo totale di progetto

Intensità degli aiuti:

Micro e Piccola impresa30%
Micro e Piccola impresa in cooperazione con altre imprese40%
Media impresa25%
Media impresa in cooperazione con altre imprese35%
Grande impresa in cooperazione con PMI20%
Organismo di ricerca (in cooperazione con imprese)40%

L’intensità di aiuto di cui sopra verrà incrementata di 5 punti percentuali nel caso di progetti coerenti con la strategia Industria 4.0

L’aiuto sarà concesso nella forma del contributo in conto capitale a fondo perduto.

Premialità rilevanti:

I progetti coerenti con la Strategia “Industria 4.0”, ai sensi della Decisione di Giunta n. 20 dell’11 aprile 2016 e n.1092 dell’8 novembre 2016: beneficeranno di 10 punti di punteggio aggiuntivo.

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A presto,

Andrea Falleri